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Sasio e il suo disco omonimo

 

In uscita oggi, venerdì 24 ottobre, il primo disco di SASIO. Un debutto che porta il nome

stesso dell’artista e va oltre il semplice esordio: la fotografia sincera di un musicista che, dopo un lungo percorso, sceglie di mettersi in gioco con la propria voce e la propria visione.

Link: https://open.spotify.com/intl-it/album/3aXoNHUixHtAJ9znKAaT2i?si=xH_uF-HmRw28_YXV1T_bKA

Composto da undici tracce, l’album affonda le mani nel vissuto di Sasio: il lavoro da muratore, l’amore e l’odio per Napoli, la vita nella penisola flegrea, la passione viscerale per la musica. In un continuo alternarsi di italiano e napoletano, l’artista racconta la rabbia, la perdita, la speranza e la ribellione. Ne nasce un universo di contrasti, capace di toccare corde intime nei momenti più introspettivi e di esplodere in un grido collettivo nei brani più diretti, dove la denuncia sociale si fa canto di resistenza.

Il disco, scritto e prodotto insieme a Giulio Ragno Favero, segna l’inizio di una nuova fase creativa. Dopo i quattro album pubblicati con i Sula Ventrebianco tra il 2007 e il 2017 (Ikebana Records/Goodfellas) e una lunga attività live nei principali festival e club italiani – con riconoscimenti come Italia Wave, Primo Maggio Taranto e MarteLive Italia – Sasio intraprende un percorso più intimo e radicale.

L’album esplora territori sonori inediti: dalle trame elettroniche più ruvide alle atmosfere dal respiro cinematografico, fino agli echi degli anni ’90 riletti con una sensibilità contemporanea. Un disco potente e diretto, fatto di carne e coscienza, che nasce dall’esperienza personale e si trasforma in racconto collettivo: un viaggio dentro la parte più nuda, ferita e tenace dell’essere umano.

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