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Neil Young un disco ritrovato e una nuova serie di concerti

Nei giorni scorsi abbiamo letto di parecchi tour che sono stati spostati per problemi degli artisti.

Ha iniziato Madonna che a causa di una infezione batterica è finita in terapia intensiva e ha dovuto rinviare il suo tour mondiale.

Pochi giorni fa invece il messaggio sui social di Piero Pelù che ha rinviato il suo Estremo Tour al 2024 per un problema d’udito legato ad uno “shock acustico” mentre stava registrando il nuovo disco che ha acutizzato gli acufeni che da tempo lo tormentavano.

In tutto questo, c’è un grande artista che invece torna a calcare i palcoscenici statunitensi: Neil Young.

Lo scorso 30 Giugno, è tornato ad esibirsi sul palco del The Ford di Los Angeles, per quello che è stato il suo primo concerto da solista dopo quattro anni (ne ha fatto uno il 1 Luglio e poi sarà in scena ancora questa sera 3 e mercoledì 5).

Young aveva promesso ai fan che questo tour si sarebbe concentrato su canzoni che non aveva mai, o raramente, suonato dal vivo prima, ed è stato di parola.

Durante lo show ha detto:

Non voglio tornare e rifare sempre le stesse canzoni, mi sentirei fossi su una specie di giostra. Preferisco fare queste altre canzoni che non ho mai fatto“.
In questo modo non dovrò confrontare il modo in cui sto facendo ‘Heart of Gold’ con il modo in cui la facevo una volta“.

Alla fine, l’artista ha scelto una scaletta che copre l’intero arco della sua carriera, dai Buffalo Springfield e CSNY fino al suo ultimo album, World Record.

La cosa più curiosa, che tutti i media statunitensi e i fan hanno notato, è stato il gruppo di canzoni inserite nella scaletta e tratte dai suoi album degli anni ’90.

Young ha anche raccontato che il suo grande album perduto del 1977 Chrome Dreams, verrà pubbicato l’11 Agosto (Reprise Records).

Il disco è già disponibile per il pre-ordine e include il download immediato (nella versione digitale), di una versione inedita di “Sedan Delivery“.

Neil Young aveva originariamente registrato le canzoni di questo disco tra il 1974 e il 1977, ma finì per non essere mai pubblicato, andando ad aggiungersi ai numerosi album “perduti” che Young ha accumulato nel corso della sua carriera.

Alcune delle canzoni presenti, vennero poi inserite in alcuni album dell’artista canadese, in questo disco ritrovato le sentiremo in una versione differente.

Oltre alla versione digitale, sarà disponibile anche in versione vinile, sarà un doppio, sulla quarta facciata ci sarà un disegno.

 

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