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Intervista a Beabaleari

La canzone “Meglio se Baleari” delle Beabaleari si presenta come un incantevole viaggio attraverso le sfumature di una domenica pomeriggio, un momento magico che si svela solo quando la frenesia quotidiana si placa e lascia spazio alla contemplazione. La melodia inizia a tessere la sua trama sonora mentre il mercato cittadino si svuota, preannunciando forse l’imminenza di una pioggia imminente.

 

Raccontateci come è nata l’ispirazione dietro il vostro singolo “Meglio se Baleari”. Qual è stata la scintilla che vi ha spinto a creare questa canzone?

L’ispirazione è nata da un equivoco che ci riguardava e che ci ha fatto molto divertire in cui la parola “banali” era stata prontamente sostituita da “Baleari”. Abbiamo così pensato di utilizzare questo aneddoto per una canzone. Inoltre, una domenica a porta portese, mente il mercato si stava svuotando, Beatrice ha colto dei piccoli dettagli di bellezza che le sono venuti incontro e che ha scritto. Tutte immagini che io (Diana) ho trovato molto poetiche., e che ci hanno fatto riflettere su quanto a volte le parole “banali” o le frasi di circostanza che la vita ci porta inevitabilmente a dire siano una distrazione dalla bellezza che esiste e che spesso non cogliamo.

Nel brano, menzionate l’idea che il linguaggio spesso ci ingabbia e che le frasi di circostanza ci annoiano. Potete approfondire questo concetto e spiegarci come avete cercato di catturare l’autenticità delle parole nel vostro lavoro?

Innanzitutto, vorremmo dire che nessuno è salvo dalla banalità, neanche noi, ma cerchiamo di lottare un po’ per non caderci clamorosamente. È naturale che esistano degli automatismi nel linguaggio e quindi delle frasi di circostanza; il lavoro quotidiano per noi è quello di scegliere sempre le parole più vere in ogni circostanza, cosa per niente semplice. 

Parlateci del videoclip di “Meglio se Baleari”. C’è un motivo specifico dietro la scelta di girare il video a Roma?

Si, lo abbiamo girato a Roma perché è Roma che ci ha ispirate. Le immagini elencate nel ritornello riguardano la nostra città che riesce sempre a sorprenderci. Dunque, ci è sembrata la cosa più giusta far ballare le danzatrici nelle cornici meravigliose che questa città può offrire. Ringraziamo sempre la regista Annalisa Mutariello per questo video.

Come avete selezionato le protagoniste per il vostro videoclip da “Scuola di Danza 2”? Qual è stato il ruolo della danza nel completare il messaggio visivo della vostra canzone?

Le danzatrici sono state scelte dalla regista, così come lei ha scritto il videoclip che ha immaginato ascoltando la canzone. Troviamo che sia stata una scelta perfetta quella di unire la danza alle immagini poetiche di Roma.

Qual è il messaggio principale che sperate il pubblico colga da “Meglio se Baleari”?

Quello di cercare di cogliere la bellezza delle piccole cose che la vita ci offre. 

Quali sono i vostri prossimi progetti? 

Principalmente quello di finalizzare il disco.

C’è qualcosa che i vostri fan possono aspettarsi in futuro?

Speriamo di coglierli sempre di sorpresa.

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