In “Breaking All the Rules”, i Known Physics disegnano un viaggio personale tra le crepe dell’esistenza, con la sincerità di chi scrive canzoni non per stupire, ma per resistere.
L’EP si snoda tra ballate elettriche e scatti introspettivi, con un sound che guarda alla tradizione americana più emotiva e minimale, ma senza rinunciare a una tensione moderna. La forza del disco è nella scrittura: quattro brani che suonano come lettere mai spedite, piene di rimpianti, domande lasciate a metà, e quella voglia ostinata di rimettersi in piedi. Un lavoro che non urla, ma resta. E, ascolto dopo ascolto, lascia il segno proprio dove serve: sotto pelle.
Da dove è partita l’idea per questo nuovo lavoro discografico?
Volevamo pubblicare qualcosa di più strutturato, che avesse un filo conduttore di significato. Ci siamo sempre affacciati al mercato musicale tramite singoli a circuito chiuso dal punto di vista dell’ideale estetico e sonoro. Con questo EP volevamo segnare un punto dal quale ripartire per comporre ed esprimere qualcosa di diverso e avere anche la mente libera da quei pezzi lasciati nel cassetto in attesa del momento migliore per renderli pubblici.
Esiste un luogo che associate al bisogno di introspezione?
Il nostro “KP Studio” è il nostro luogo fisico di riferimento. È dove avviene la magia e dove si può sbagliare e ricominciare, dove sentirsi al sicuro e lontano da giudizi esterni. Ogni band ha bisogno di un proprio posto da poter chiamare “casa” per la propria creatività ed è lì che noi spendiamo la maggior parte del nostro tempo insieme.
Vi è mai capitato di scrivere in completo isolamento?
Assolutamente sì. Sia in maniera separata, per lasciare spazio ad ognuno di esprimersi al meglio con sé stesso, sia in maniera congiunta, per riunire tutti i pezzi del puzzle e dare integrità a quelle che prima erano solo bozze e poi sono diventate le nostre canzoni.
Trovate più ispirazione nel caos o nel silenzio?
Entrambi, ma in modi diversi. Il caos è quello che fa da punto di partenza per la scrittura di un testo o di un’idea di sound. Ma il silenzio è fondamentale per concentrarsi e per dare una forma e rimettere in ordine le idee.
In che modo vi confrontate durante la scrittura? Ci sono scontri?
Certo che ci sono, ma sono necessari. La nostra è stata sempre una scrittura democratica basata sul confronto continuo. Se ci dicessimo sempre sì, probabilmente staremmo facendo qualcosa che non ci rappresenta tutti insieme contemporaneamente. È dai disaccordi che emergono le soluzioni migliori e sono quelli che mantengono viva una band.
Qual è la vostra forza come band?
La nostra forza è la determinazione. Il nostro progetto è una macchina che lavora in continuazione anche se non siamo necessariamente tutti riuniti. È una consapevolezza che abbiamo maturato negli anni con il confronto e con il sorreggerci a vicenda come una vera famiglia. Oggi le band, ma anche gli artisti in generale, devono essere un po’ di tutto: musicisti, influencer, videomaker, social media manager. Questo non significa che sia sbagliato, il mondo si evolve e le cose cambiano, ma piuttosto che bisogna dividersi i compiti e quindi anche fidarsi a vicenda cercando di sfruttare al meglio le competenze specifiche di ognuno di noi nel perseguimento di un obiettivo comune in cui tutti credono al centodieci per cento.
Che cosa rappresentano per voi i live oggi, dopo tutto il vostro percorso?
I live sono la nostra linfa vitale. Noi viviamo in funzione del contatto con il pubblico ed è lì che tutto prende un senso. Ogni concerto racconta una storia, nostra e condivisa con chi ci ascolta. Non ci stancheremo mai di provare quella sensazione di adrenalina poco prima di salire sul palco e che poi continua a fluire durante tutto il concerto.
Qual è la prossima occasione in cui potremo vedervi dal vivo?
Il 21 giugno 2025 sarà la prima data del “Breaking All The Rules Tour” che ci vedrà in viaggio da nord a sud fino a settembre. Saremo a Campagnatico (GR) per “Al paese in festa” per poi proseguire con “Radio Bruno Estate” a Reggio Emilia il 24 giugno. Aggiorniamo costantemente il calendario, perciò, invitiamo tutti a seguirci sui nostri social per scoprire dove saremo nelle settimane a venire.