“Al mio segnale scatenate l’inferno “citando il Gladiatore Vasco ha così aperto la due giornate – sold-out ovviamente – romane del suo tour.

La prima volta al Circo Massimo , 140mila persone in due giorni di rock liberatorio dopo due anni di pausa forzata per pubblico e addetti ai lavori “Faremo esplodere il Circo Massimo di gioia” cit. Vasco e così è stato.

Il comune di Roma ha conferito la Lupa Capitolina , il più alto riconoscimento della città, al Komandante per le due date romane, una vera conquista di Roma.

 Uno spettacolo di 3 ore su un palco maestoso alto quanto un palazzo di nove piani, 1.500 i corpi illuminanti sopra al rocker, 35 teste laser e una potenza di fuoco da 750mila watt che ha fatto tremare i presenti ma che si è fatto sentire a km di distanza.

 Un’ esplosione di energia che il popolo del Blasco aspettava da anni e finalmente è arrivata.

Una scaletta ricca di passione energia e voglia di tornare a fare musica dal vivo e di liberarci del covid e della guerra infatti Vasco non dimentica il suo inno alla pace – perché “la guerra è contro l’umanità” !!

Due serate storiche da ricordare,

Grazie Kom !

Scaletta 2# data:

XI comandamento
L’uomo più semplice
Ti prendo e ti porto via
Se ti potessi dire
Senza parole
Amore… aiuto
Muoviti!
La pioggia la domenica
Un senso
L’amore, l’amore
Interludio
Tu ce l’hai con me
C’è chi dice no
Gli spari sopra
Stupendo
Siamo soli
Una canzone d’amore buttata via
Ti taglio la gola
Rewind
Delusa
Eh già
Siamo qui
Sballi ravvicinati del terzo tipo
Toffee
Sally
Anima fragile
Siamo solo noi
Vita spericolata
Canzone
Albachiara

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