Nello spettacolare scenario della bellissima Piazza Sempione, uno dei posti  più belli di Roma, domenica 2 giugno si è conclusa con il concerto degli Spandauline, la festa in onore della Madonna della Misericordia e di San Francesco Caracciolo. Festa che ogni anno porta in piazza moltissimi cittadini del quartiere di Montesacro. Un concerto sicuramente speciale per Massimo Ponzi, il cantante del gruppo, che proprio in questo quartiere è nato e cresciuto e che vi ritorna come super ospite della festa insieme al suo gruppo. Un gruppo, quello degli Spandauline, fatto di professionisti veri, turnisti di grandi gruppi e di grandi band, che si ritrovano in questo progetto dedicato ad uno dei gruppi cult degli anni ’80, gli Spandau Ballet. Quasi come fossero usciti da un vecchio juke-box o da un film, gli Spandauline hanno saputo dar vita ad uno spettacolo pieno di emozioni e di suggestioni. Un tuffo nel cuore, alla ricerca dei ricordi più belli , di quello che fu un decennio molto speciale, quello degli ultimi anni belli e spensierati nella vita di molti di noi. Per Massimo, una serata di emozioni doppie, in quanto è tornato a suonare laddove anni fa era un bambino che frequentava l’oratorio della parrocchia dei SS. Angeli Custodi, la chiesa di Piazza Sempione che è l’organizzatrice di questa festa. Con grande affetto, nel momento sicuramente più bello e personale della serata, Massimo Ponzi ha chiamato a sé sul palco il parroco don Mario, ringraziandolo per avergli dato l’occasione di suonare nella piazza dei ricordi della sua vita, davanti agli amici di un tempo, accorsi numerosissimi ad applaudirlo. Don Mario, con voce bassa e spezzata a causa di una forma influenzale, ha preso il microfono per raccontare brevemente con quel filo di voce rimastogli, la storia che lo lega a Massimo dai tempi quando questi era poco più che un bambino, con un grande talento e tanti interessi, primo tra tutti quello per la musica.

Un bel momento intimo, ma condiviso con la vasta piazza, diventata per l’occasione una grande famiglia allargata. Ci sono posti come questo per fortuna, che riescono ancora ad essere isole felici riparate dal caos e dall’indifferenza che regnano in una grande città come Roma.
Anche il tempo clemente di questa sera, dopo un piovosissimo mese di maggio, ha saputo rendere la serata ancora più speciale. Una serata aperta dagli scatenati Beyond The Rules, che hanno dato vita ad uno spettacolo rock massiccio con una buona dose di canzoni dei Guns’n’Roses. Quando alle 22.00 salgono sul palco gli Spandauline per rievocare tutti i brani più belli degli Spandau Ballet all’insegna delle belle atmosfere degli anni ’80, la piazza é pronta. Uno dietro l’altro i musicisti sciorinano tutti i brani più belli del gruppo che fu di Tony Hadley e dei fratelli Kemp, icone dell’epoca New Romantic, Pop e SynthPop che contraddistinse quel decennio. Si parte con To Cut a Long Story Short per scaldare l’atmosfera…poi una serie di grandi successi del gruppo inglese  acerrimo rivale dei Duran Duran in quegli anni: Round And Round, I’ll Fly For You, How Many Lies (una delle canzoni più attese dalla platea), With The Pride, Gold e soprattutto Through The Barricades, manifesto degli Spandau ma anche manifesto vero e proprio di tutti anni Ottanta. Through The Barricades rientra sicuramente tra quelle cinque-sei canzoni simbolo del decennio, alla pari con brani come Don’t You Forget About Me dei Simple Minds e I Like Chopin dei Gazebo o magari Girls Just Wanna Have Fun di Cindy Lauper o Everytime You Go Away di Paul Young o perché no Take On Me degli A-Ha. Anche se poi, ognuno può fare una sua personalissima lista di brani del cuore di quegli anni, sicuramente Through The Barricades, può rientrare in ognuna di queste classifiche. Della serata, Through The Barricades è stata sicuramente la più cantata, la più applaudita, quella che tutti si aspettavano, il brano dei brani. Ed è stato bello vedere come persone diverse, di tutte le generazioni presenti li a Piazza Sempione conoscessero quella canzone, dimostrando davvero come la musica vince ogni barriera dello spazio e del tempo. Altro pezzo attesissimo sicuramente Lifeline, anche questo in grado di trasportare a se tutta la piazza. Gli Spandauline riproducono le canzoni del gruppo di Tony Hadley con virtuosismo e perfezione, merito veramente del bagaglio di professionalità dei componenti del gruppo, di evidente altissimo livello. A cominciare da Carlo Micheli al sax, elemento davvero virtuoso, e non l’unico virtuoso del gruppo. Dicevamo all’inizio gruppo composto da grandissimi professionisti, molti di loro componenti di grandi orchestre di trasmissioni televisive Rai e Mediaset, a supporto di personaggi del calibro di Fiorello e Max Tortora, insomma davvero musicisti con un quid invidiabile. Li citiamo uno per uno, questi grandi professionisti: Antonio Tramontano alla Chitarra , Daniele Formica (batteria), Cristian Fortucci che ha sostituito per l’occasione Giorgio Amendolara alle tastiere, Maurizio Meo al basso, sostituto del titolare,  Menotti Minervini e le due coriste Laura e Cecilia.

Un ringraziamento a loro per la splendida serata di musica, ed al comitato festeggiamenti della Madonna della Misericordia e di San Francesco Caracciolo, in particolare a don Mario. Come ogni anno grazie all’impegno di don Mario e dei componenti del comitato, si è riusciti a dare alla gente del quartiere una grande festa, nei limiti delle possibilità economiche di questi tempi. Una festa riuscita molto bene anche quest’anno. Festa  che ha visto eventi  come esposizioni di auto d’epoca, presentazione di libri, gare ciclistiche, cena in piazza, lotterie, il concerto della Schola Cantorum della chiesa dei Santi Angeli Custodi la sera del 31 maggio. Insomma una festa riuscita, grazie al lavoro volontario dei tanti amici di don Mario, che non hanno fatto mancare il supporto anche in questa occasione.

Di seguito la scaletta dei brani eseguita dagli Spandauline:

To Cut a Long Story Short, Highly Strung, Only When You Leave, Round And Round, Crashed Into Love, I’ll Fly For You, How Many Lies, She Loved Like Diamond, With The Pride, True, Gold, Through The Barricades, Always In The Back of My Mind, Lifeline, Fight For Ourselves, Revenge For Love, Swept.

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