The Antony’s Vinyls si raccontano sui nostri pixel Samanta Di Giorgio Mar 20, 2014 INTERVISTE Dal 6 dicembre è in vendita il nuovo e secondo disco dei THE ANTHONY’S VINYLS, “LIKE A FISH“, disponibile su iTunes e nei principali digital store. “Running Man” è il primo singolo estratto e gode della partecipazione di Giancarlo Barbati (Il Muro del Canto) alla chitarra elettrica. “Like a Fish” prende spunto dal funk e dalle colonne sonore delle serie televisive anni ‘70 e ’80, con un basso molto presente e con riff di chitarra ripetuti. Questa la tracklist: “Chromatic Games”, “My Sister Shouts”, “Just Can’t Get Enough”, “Running Man”, “My Body”, “Like A Fish”, “Poppy”, “Radio Obsession”, “The Train Of Their Life”. L’8 Gennaio Repubblica XL ha lanciato in esclusiva il videoclip di Running Man (qui potete visionare il video). E anche noi di 100Decibel ci siamo interessati a loro e questa è l’intervista che ne è seguita. Iniziamo con le domande di routine… • A cosa/chi è dovuto il nome della band? Il nome nasce dal nostro amico Antonio che, durante la ricerca di un nome per la nostra band, ci ha proposto tantissimi titoli di vecchi vinili che possiede in casa. Alla fine, stremati dalle continue proposte, abbiamo scelto di chiamarci i Vinili di Antonio che tradotto è diventato The Anthony’s Vinyls. • Chi si occupa della realizzazione dei testi e dell’arrangiamento musicale? I testi nascono dalla penna di Massimiliano Mattia, la voce del gruppo, mentre l’arrangiamento è opera di Matteo Leone, il chitarrista. • Sulla vostra pagina FB leggiamo: “Caratteristica della band è quella di affrontare diversi generi ma con un’impronta propria molto marcata”. Quale artista o gruppo musicale ha influenzato il vostro sound? Per lo più siamo stati influenzati dalla musica anglosassone in particolare amiamo band come Arctic Monkeys, Franz Ferdinand, Foals per citare i contemporanei, ma non tralasciamo Blur, Oasis, Clash, etc. • Siete stati gli opening act di molti artisti. Qual è il live che maggiormente ricordate, quello che maggiormente vi ha fatto crescere? Senza dubbio il live di Catania in apertura ai Linea 77, è stata un’esperienza fantastica davanti ad un pubblico che ha recepito in maniera positiva le nostre note. Questo ci ha dato molta autostima e probabilmente ci ha fatto capire che la direzione era giusta. Inoltre, vedere la grinta e l’entusiasmo dei Linea 77, ci ha fatto capire ancor di più quanto sia bello fare musica. • Molti gruppi italiani prediligono la lingua inglese. Voi perché avete fatto questa scelta: una maggior sonorità o un trampolino oltralpe? La nostra scelta è legata più al genere che suoniamo, crediamo che l’inglese dia una spinta in più alla musicalità della voce, poi è normale guardare anche al di là delle alpi, ma sappiamo quanto sia dura!! Tempo di nuovi lavori… • Parliamo adesso del vostro secondo disco, “Like A Fish”. A chi è rivolto? A che “tipo” di persone potrebbe piacere? È un album semplice ma non banale che tocca rock, funk, indie e britpop quindi potrebbe piacere a molte persone. Di certo “Like a Fish” è il nostro lavoro più completo e maturo. • All’interno del disco, qual è il brano che singolarmente vi piace di più e perché? Ci piacciono molto Like a Fish, Running Man e My Sister Shouts • E quello che meglio identifica il mood della band? Probabilmente è Poppy. Rappresenta, infatti, l’anello di congiunzione tra i lavori passati ed il nuovo disco. • Dall’8 Gennaio in esclusiva su XL è uscito il videoclip di Running Man, regia di Marco Pellegrino e primo estratto dell’album. Come mai la scelta del singolo è ricaduta proprio su questo brano? Avevamo in mente altri brani da lanciare come singolo ma, ascoltato Running Man dopo il missaggio, non abbiamo avuto dubbi: suonava bene, aveva il giusto mood e risultava molto orecchiabile. • Il brano in questione ha visto anche la partecipazione di Giancarlo Barbati (Il Muro del Canto). Com’è nata questa collaborazione? Giancarlo è una vecchia conoscenza. Ha registrato, mixato e masterizzato tutti e tre i nostri lavori e così nell’ultimo abbiamo voluto sancire quest’amicizia. È stato un mix vincente, il brano suona che è un piacere! • Il 2014 è appena iniziato: che cosa vi attende e cosa spetta ai vostri fan? La prima parte del 2014 sarà tutta rivolta alla promozione del nostro nuovo lavoro, radio, tv, stampa e poi stiamo mettendo su un tour in giro per l’Italia che partirà a febbraio. Ragazzi, ringraziandovi per il tempo dedicatoci, vi lascio l’ultima parola per gli amici di 100Decibel. Grazie a voi per lo spazio, se qualcuno si fosse incuriosito leggendo la nostra intervista consigliamo di cercarci online su Youtube, Facebook e Twitter. Mentre per acquistare il nostro disco basta andare su iTunes o qualsiasi digital store. Comments comments