Swele il nuovo talento jamaicano rappresentato da Gege Vibes Redazione Dic 20, 2017 NEWS, SPECIALI articolo di Eugenia Conti Stony Hill di Damian Marley è l’album dell’anno. A conferma di ciò, Jr Gong ha vinto lo scorso 27 novembre in America il celebre Mobo Award come Best Reggae Act per il suo ultimo progetto discografico lanciato sul mercato mondiale a luglio dopo un lavoro di produzione durato dodici lunghi anni. L’opportunità di incontrare e di intervistare il figlio minore di Bob Marley c’è stata quest’estate in occasione del suo show in Salento. Il Parco Gondar di Gallipoli ha ospitato una performance molto emozionante a cui la massive italiana ha risposto come sempre in maniera davvero calorosa ed appassionata. “Stony Hill” racchiude 18 brani in cui si mescolano stili musicali differenti come reggae, dancehall e rap. Nuova sperimentazione a cui si presta Damian è un brano dallo storico stile ballad (Autumn Leaves). I “topics” del disco sono tanti e tutti da ricercare nelle liriche stesse. Un messaggio tra i più importanti è sicuramente contenuto nella canzone “Medication” feat. Stephen Marley, in cui i due fratelli spiegano le proprietà terapeutiche della cannabis naturale sdoganando così i pregiudizi collettivi in merito alla questione. L’incontro gallipolino è stato profetico soprattutto perché abbiamo avuto modo di stringere un legame che oggi si è trasformata in una collaborazione lavorativa con un’artista della crew di Damian : Sean Diedrick, in arte Young Pow. Quest’ultimo oltre ad essere il tastierista storico della band, è anche produttore di grande successo e mi ha permesso di approfondire il mondo di Young Pow Production, etichetta da lui creata e che vanta produzioni con nomi del calibro appunto di Damian Marley, ma anche di Mavado, Popcaan, Sean Paul, Bugle e molti altri. Per citarne una anche l’ultima traccia R.O.A.R. di Damian Marley è opera sua. Nella bella notte salentina Sean Diedrick, che è conosciuto anche come ‘Di Producer‘, mi ha fatto entusiasmare per l’attenzione che il poliedrico musicista pone verso molti giamaicani della nuova generazione, oltre che nei confronti dei singers internazionali più popolari. Più precisamente la missione dell’etichetta sta proprio nell’offrire una grande promozione ai giovani e forti talenti dell’isola che non hanno tanti mezzi economici e soprattutto a quelli dell’area geografica di Young Pow ovvero Saint Ann, nota anche come zona d’origine di Bob Marley. “Sono orgoglioso di essere un Giamaicano e rappresentare Orange Hill, Brown’s Town, Saint Ann… Yeah“, ha detto Young Pow al microfono. Tra i nomi della sua label più talentosi spicca quello di Swele, un’artista di appena 20 anni, ma che ha già mostrato un potenziale vocale non da poco. Swele infatti si è avvicinato al Mondo della musica quando era solo un bamino suonando in chiesa la batteria ed approfondendo la studio del pianoforte. Dopo poco ha compreso che la sua vera ispirazione fosse però la reggae music, ma i genitori non erano favorevoli al fatto che intraprendesse la carriera relativa a quel genere musicale. Ciononostante, Swele ha tenuto duro ed ha continuato ad esibirsi fuori e dentro della sua community finché non è stato approvato dai suoi partenti e notato appunto da Young Pow, il quale ha deciso di prendersene cura e di produrgli il suo prossimo Ep. Il brano “Fu Poverty” già online su tutti i canali è un inno contro la povertà che secondo il Nostro si può sconfiggere attraverso il duro lavoro e stando concentrati sui propri obiettivi al cento per cento. In Young Pow e Swele possiamo notare lo stesso sentimento di Identità e di orgoglio di appartenenza, ma allo stesso tempo un’apertura a 360 gradi nei confronti del Mondo ed una voglia irrefrenabile di continuare ad imparare o a migliorarsi. Intanto può partire il conto alla rovescia per rivedere l’intera crew di Damian Marley in Europa e certamente in Italia con lo Stony Hill Tour la prossima estate. Chissà che non ritroverete il giovane Swele in open act. Comments comments