Sarebbe difficile immaginare per la chiusura di questo Pistoia Blues 2022 un finale migliore del concerto che Paolo Nutini ha offerto al pubblico della kermesse toscana. Del resto si respirava amore nell’aria, sia da parte del cantautore scozzese verso la terra delle proprie radici, sia da parte del pubblico nei confronti di un artista sentito particolarmente “suo”, e non solo per le sue origini toscane (come testimoniato dal cartello “Barga ti ama” che campeggiava a ridosso delle transenne) ma anche per l’ottimo ricordo del concerto tenuto da Nutini sempre a Pistoia ormai diversi anni fa. Si respirava amore e anche gioia, per un festival tornato finalmente ai fasti dei suoi giorni migliori, con una Piazza Duomo gremita fino all’ultimo angolo (il concerto era sold-out da tempo). È stato bello tornare a vedere il pubblico correre, all’apertura dei cancelli, per assicurarsi le prime file sotto-palco, ma lo è stato ancora di più vedere il sorriso sul volto delle persone, restie ad abbandonare la piazza a concerto finito e a chiudere una serata che ha regalato davvero bellissime emozioni.

Scaletta:
– Afterneath
– Lose It
– Scream (Funk My Life Up)
– Acid Eyes
– Stranded Words (Interlude)
– Radio
– Dream a Little Dream Of Me
– Last Request
– Coming Up Easy
– Cherry Blossom
– Petrified In Love
– Jenny Don’t Be Hasty / New Shoes
– Pencil Full Of Lead
– Candy
– Everywhere
—
– Through The Echoes
– Iron Sky
– Shine A Light
—
Guarda Che Luna

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