Festival di Sanremo 2021: le perle di Valeria parte #4 Redazione Mar 6, 2021 NEWS Devo deporre le armi è dichiarare la disfatta. Ogni sera ho dovuto soccombere al sonno e recuperare il mattino successivo. Ieri sera volevo resistere fino a Ermal, ma quando ho visto il boy scout vestito da catarinfrangente mi sono arresa. Era oltre le mie possibilità. La musica è di tutti e per tutti, ognuno ascolta ciò che gli piace ed evita quella che “proprio numme dice niente”, quindi tolti i catarifrangenti, le piume, la gente che si rotola sul palco (tutti a dire di Achille ma extraliscio lo ha fatto tutte le sere e non ho letto commenti al riguardo) a nessun titolo, i microfoni che non funzionano, autotune come non ci fosse un domani, il punto rimane sempre lo stesso. La Canzone. Bei tempi quelli in cui due artisti si esibivano interpretando lo stesso brano perché si potesse apprezzare in due versioni diverse….. ma qui siamo “nel c’era una volta..”: adesso abbiamo i VISUALIZZATI. Personale divisione dei BIG in due sottocategorie. La Canzone come protagonista – interprete che si fa strumento di trasmissione per farla conoscere: ci racconta una storia con compostezza, emozione e una certa dose di rispetto per quella che è La Musica. Ma parlo della musica quella vera, quella senza la quale il testo stesso prederebbe parte della sua forza. Che accompagna, sottolinea, sospende. Il personaggino come protagonista: interprete che non sa cantare, se sa cantare non si capisce che dice, forse grida, oppure non si sente – ma il microfono funziona? Si, ma lui “canta” proprio così – ma forse ha un attacco d’asma, si veste come je pare perché è trasgressivo e non je ne frega niente, perché lui è sé stesso – te stesso chi? -, è superiore a sanremo, e ci fa un favore ad essere lì, non è che uno per andare in onda in prima serata su rai1 e in eurovisione deve per forza vestirsi bene, si veste come sempre, come sé stesso, perché anche al supermercato va vestito così. Testo da livello titolo di studio “ho preso il numero per la fila alle poste” però si muove per fare sembrare che sia in contatto con la musica – quale musica?- … se non fosse che la musica non c’è. Io pure al posto di Fiorello avrei indossato una corona di spine, e non l’avrei tolta mai più. Personalissima classifica finale (inciso per i non capenti – se non scrivo riguardo alla canzone è perché non mi dice niente o non mi piace) 26 – Annalisa – scusate, ma se non la segno subito rischio di dimenticarla 25 – Random – chissà di che segno è, dopo controllo 24 – Gio Evan – adoro i meme che girano sui social su sto ragazzo – fantastici 23 – Aiello – dopo la paura che ho preso alla prima esibizione ho capito che non era un malore e mi sono tranquillizzata 22 – Colapesce e Di Martino – 4 gg per memorizzarli – ma la canzone mi sembra simile a qualcos’altro – nel dubbio metto su Gabriella Ferri e alzo il volume 21 – Bugo – sei bellissimo – semmai dovessi incontrarti vorrei poterti offrire un caffè 20 – Renga – bello come il sole, caffè anche per te 19 – Fedez e Michielin – Lui emozionatissimo uno dei ricordi più dolcettelli di questa edizione 18 – Lo Stato Sociale – mi è mancato tanto vedere la signora che ballava (fantastica) 17 – Fulminacci – anche lui lo segno ora perché non vorrei saltarne qualcuno. Mi mortificherei. 16 – Ghemon – poi ricontrollate, non vorrei averlo scritto due volte 15 – Madame – credo di non aver capito, non è che puoi ripetere per favore? 14 – Extraliscio – questa canzone è molto bella, sarebbe bellissima interpretata da Renatone ad esempio… sai che capolavoro 13 – Coma Cose – vi ho storpiato il nome tipo ogni serà, lo imparerò 12 – Irama – La Ragazza Col Cuore di Latta è una delle mie preferite di quella edizione 11 – Fasma – da oggi in poi ti tengo d’occhio – Bravo 10 – Gaia – ti si riconosce e non è poca cosa, tengo d’occhio anche te ME STA A VENì L’ANSIA che a sto punto la faccenda si complica…. VORREI POTER METTERE DEGLI EX AEQUO – da qui in poi c’è il mio Festival Personale e me lo aggiusto come me pare: 04 – La Rappresentante di Lista – mi piace molto ma devo trovarle un soprannome perché se no non ne esco 03 – MALIKA AYANE – NOEMI – siete un incantesimo a forma di persona 03 ma un po’ di più – MANESKIN – WILLIE PEYOTE – avete una nuova fan (so che vi cambia poco) – spaccate 02 – ORIETTA BERTI che te se ama oltre – MAX GAZZE’ che non mi deludi mai 01 – ERMAL META e ARISA – non è che potete inventarvi un duetto? Sai che pezza Agognando questa domenica post festival, se stanotte vi dovesse venire di tirare giù tutto perché la classifica vi ha mandato in bestia ricordatevi una cosa molto, molto importante: I JALISSE. Buona Veglia e Buona Musica a tutti Valeria Di Muzio Comments comments