Buon Compleanno Radio Rock! Il Circolo degli Artisti ospita le 29 candeline dall’apertura della storica radio “de Roma”! Antonella Tocca Giu 12, 2013 LIVE REPORT Il Circolo degli Artisti vede anche stasera 31 maggio il pienone, e nessuna meraviglia: Radio Rock festeggia qui 29 anni di attività con una serata specialissima, ricca di iniziative, e dedicata ovviamente alla grande musica live. Vedremo infatti sul palco grandi artisti ed open act locali all’altezza. Pronti? Via! Alle 22 esordiscono Molotoy, ovvero Andrea Buttafuoco, Gianluca Catalani, Andrea Minichilli, Andrea Paciletti. Band fuori dagli schemi, ci regala voci filtrate ed atmosfere progressive e grunge con una notevole originalità compositiva. Alle 22.45 tempo di Urock che attaccano con Automa. Grande carica, puro rock’n’roll che sveglia la sala con una sferzata sonica fatta di muri e vocals hard rock su testi in italiano per la formazione a 5 elementi e due voci. Alla chitarra Marko Pavic, Umberto alla voce. Segue Dioniso, poi un pezzo col testo dello storico brano popolare La società dei magnaccioni che tutti cantano e che qui diventa rock. Tributo Led Zeppelin con Whole lotta love, seguito subito dopo tra gli altri da Metallica, poi Nirvana, White Stripes. La carrellata di tributi hard rock si chiude con Sono vivo, pezzo originale tratto dall’album di Urock. Intermezzo sul palco con gli speakers di Radio Rock che con Cd, adesivi, spillini e portachiavi lanciati sul pubblico stipato e l’annuncio di biglietti omaggio per grandi concerti creano tra le tantissime persone accorse una mezz’ora molto molto… movimentata. Segue a mezzanotte l’attesissimo ingresso di Fabrizio Moro e band di due chitarre, basso, tastiere, batteria. Col tipico look casual, tatuato, capelli corti, consegna ad un pubblico adorante i suoi pezzi cantautoriali rock e rappati, tra coreografie di bandiera, bandannas, cappello, alternati a momenti di ‘relax’ in cui canta sdraiato sul palco, e attimi in cui si concede al pubblico così vicino che chi può arriva a sfiorarlo! Senza dubbio cresciuto, acclamato, Fabrizio si muove alla perfezione, e con lui tutti cantano le rime baciate dei suoi semplici pezzi in 4/4. Il gruppo é in gamba, preparato, e Fabrizio Moro a tratti suona con la band la sua ritmica. Un successione per mezz’ora intensa di live. Ringraziamenti agli organizzatori, a Radio Rock ed al Circolo degli Artisti per l’ospitalità. Comments comments