BRANDO: quel rap sentito che tanto significa “rock” Alessio Primio Giu 27, 2022 INTERVISTE Lo sapete che per noi “rock” significa quel certo modo di viverci dentro le opere della propria vita. Inevitabile che ciò accada se ascoltiamo un disco come “Selfmade”, lavoro di piccolissime attenzioni che tanto fanno la differenza nella distesa eterna del nuovo rap italiano, che poi nuovo significa anche classico per come stanno andando le cose. E i cliché classici non mancano neanche in questo disco è che a tutti gli effetti il vero nuovo inizio di BRANDO, alias Francesco Borghi, rapper emiliano che fa tutto da se (o quasi)… e comunque poco importa. Tutto questo per noi è decisamente un bellissimo sentire ispirato, voluto, sagomato fin dentro i tasselli… è decisamente “rock”!!! Noi parliamo di rock pensando molto più al come si scrive e si fa musica più che al genere in se. E detto questo penso che “Selfmade” sia davvero un disco di “rock”… cosa ne pensi? È la prima volta che me lo sento dire ma penso sia una cosa positiva, il rocker è colui che arriva prende suona spacca e va via, quindi si mi piace! Tanti gli stilemi classici del RAP che arriva anche dall’underground italiano. Eppure sento che questo è un disco davvero poco italiano… Hai detto proprio bene, come ho già detto io sono molto influenzato dallo stile americano in tutto e per tutto, come viene filtrato il Rap in Italia spesso non mi piace, o meglio ce ne sono pochi a cui mi ispiro, ma vado sempre e comunque alla Fonte. Io sono cresciuto con il rap underground specialmente qua a Bologna c’è stato tra i primi luoghi culto dell’hiphop in Italia, ma la mia attitudine è sempre verso gli Stati Uniti. Anche le featiuring e quel certo modo di pensare alle melodie non sono cose italiane, anzi italiote come direbbe qualcuno. Vero? Al featuring sicuramente, mentre se parli di melodie cerco sempre qualcosa che posso piacere anche all’ ascoltatore italiano medio, ritornelli facili e orecchiabili Che poi, proprio parlando di quel modo di pensare “rock” alla musica, un brano come “Ad ogni costo” è decisamente suonato… decisamente “rock”… vero? Si è proprio così, “Ad Ogni Costo” è particolare rispetto agli altri appunto perché più suonato e anche “Rock”, la base cambia e si interrompe spesso, poi appena parte ti prende ed inizi a caricarti. A chiudere: dopo “Maria” hai in programma un altro video ufficiale? Ci sto pensando ad un altro video ma adesso penso solo a fare musica, penso che il video arriverà più avanti, forse. Comments comments