Roma, 4 luglio 2025 – Stadio Olimpico
I Pinguini Tattici Nucleari chiudono il loro Hello World – Tour Stadi 2025 nel modo più spettacolare possibile: davanti a uno Stadio Olimpico gremito, con uno show che va oltre il concerto e diventa racconto, rito collettivo e festa generazionale. Un evento che conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la band bergamasca è ormai un pilastro del pop italiano.
Lo spettacolo parte con un colpo di scena scenografico: il palco si anima con visual retrò ispirati ai videogame, coriandoli digitali esplodono in aria, e in sottofondo parte “Hello World”, brano-manifesto del tour. Siamo dentro una dimensione che mescola musica, teatro e installazione multimediale.
Il concept è chiaro: raccontare un mondo che si muove tra nostalgia, futuro e realtà aumentata. Le proiezioni 3D e gli effetti speciali – tra cui una fisarmonica “volante” e un braciere acceso sul palco per l’ultima canzone – amplificano l’esperienza sensoriale, ma senza mai sovrastare la musica.
Senza alcun bis e con una scaletta studiata come una narrazione coerente, i Pinguini snocciolano 25 brani in poco più di due ore. Dai successi consolidati ai brani dell’ultimo album, ogni pezzo trova il suo spazio, il suo contesto emotivo, il suo momento.
Tra i passaggi più intensi:
• “Bottiglie Vuote”, introdotta da un monologo sull’ansia e la fragilità;
• il videomessaggio di Chiara Tramontano, sorella di Giulia, uccisa dal suo compagno al settimo mese di gravidanza, trasmesso prima della canzone “Migliore”: « Questa canzone non è un ricordo, è piuttosto un passaggio. È un varco verso un mondo che forse non abbiamo avuto, ma che possiamo ancora immaginare. Un mondo migliore. »
• “Pastello Bianco”, accompagnata da decine di migliaia di luci accese;
• “Titoli di coda”, ultimo brano, chiuso attorno a un falò simbolico acceso tra le passerelle.
La band riesce nell’impresa di tenere incollati 60.000 spettatori senza mai dover ricorrere al solito effetto nostalgia o alla finta spontaneità. Tutto è calibrato, ma incredibilmente sincero.
La serata romana chiude un cerchio. I Pinguini non sono più un progetto indie che ce l’ha fatta. Sono oggi una macchina da live, una pop band solida con visione artistica, senso dello spettacolo e una capacità rara: rendere universale ciò che nasce da storie semplici e personali.
La scaletta del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari allo Stadio Olimpico di Roma:
Hello World
Giovani Wannabe
Ringo Starr
Romantico ma muori
Hold On
Ricordi
La storia infinita
Amaro
Bottiglie vuote
Alieni
Bergamo
Scrivile scemo
Antartide
Coca zero
Lake Washington Boulevard
Piccola volpe
Islanda
Medley DJ: Burnout / Tetris / Bagatelle / Your Dog / Scooby Doo
Dentista Croazia
Verdura
La banalità del mare
Giulia
Ridere
Migliore
Rubami la notte
Pastello bianco
Titoli di coda
