Si è aperta con un cambio di programma la serata inaugurale (almeno per quanto riguarda il cartellone del main stage) di Umbria Jazz 25. Dopo il forfait dei The Sacred Souls, infatti, il concerto previsto all’Arena Santa Giuliana è stato spostato in Piazza IV Novembre (e reso gratuito). Headliner della serata è stata l’artista che, originariamente, avrebbe invece condividere la serata proprio coi The Sacred Souls, ovvero la pluripremiata e acclamatissima cantante originaria del Benin Angélique Kidjo, definita da Time Magazine la “prima diva africana”. Con una formazione di supporto costituita da tastiere, basso, batteria e percussioni, la vincitrice di ben cinque Grammy Awards ha saputo coinvolgere e scaldare il numerosissimo pubblico che gremiva non solo Piazza IV Novembre ma anche il retrostante Corso Vannucci (n.d.a.: chi non ha mai vissuto Perugia nei giorni di Umbria Jazz non può avere idea di quale bellissima e inimitabile atmosfera si respiri in città) con l’energia dell’Africa veicolata dalla potenza della musica, linguaggio universale, in questo caso particolarmente ricco di suggestioni di vari generi musicali (come jazz, gospel, funk, hip hop, salsa, rumba e altro ancora) che si fondono con naturalezza nella comune scaturigine africana.
Ultimo nella sua Roma per il secondo live allo Stadio Olimpico, per il suo “Stadi...