Nasceva a Liverpool il 9 Ottobre 1940 John Winston Lennon.
Oggi avrebbe compiuto 85 anni, è difficile pensare a lui solo come a un musicista.
John Lennon è stato un’idea, un simbolo, una voce capace di cambiare il modo in cui la gente guardava al mondo.

Con Paul, George e Ringo ha scritto la colonna sonora di una generazione, trasformando quattro ragazzi di provincia nei Beatles, il gruppo che ha riscritto le regole della musica popolare e l’immaginario di un intero secolo.

Ma Lennon non era fatto per restare dentro i confini di un fenomeno, nemmeno se quel fenomeno si chiamava Beatles.
Dopo lo scioglimento dei FAB4, intraprese la sua strada solista con una libertà creativa e una sincerità che pochi hanno saputo eguagliare.
Imagine, con la sua melodia disarmante e le parole che sognano un mondo senza barriere, rimane un inno universale, un manifesto di pace che attraversa ancora oggi epoche e conflitti.

Con Yoko Ono, compagna e musa, John Lennon portò avanti un’idea radicale di arte e attivismo.
I loro Bed-in for peace, tra Amsterdam e Montreal, furono provocatori e poetici allo stesso tempo: due persone che scelsero di protestare rimanendo a letto, cantando Give Peace A Chance come se bastasse una canzone per fermare la guerra.
E forse, per un istante, ci credettero davvero.

Quella voce che chiedeva pace non piacque a tutti.
L’FBI, su segnalazione del presidente Nixon, lo considerò un potenziale sovversivo e ne ostacolò la permanenza negli Stati Uniti.
Solo nel Luglio del 1976, Lennon ottenne finalmente la sua green card e poté tornare a vivere apertamente, come artista e come padre.

Poi, la notte dell’8 Dicembre 1980, tutto si fermò davanti al Dakota Building di New York.
John Lennon fu ucciso da Mark David Chapman, l’uomo che poche ore prima gli aveva chiesto un autografo.
Il mondo perse un genio, ma anche qualcosa di più: perse un sogno, l’idea che la musica potesse davvero cambiare le cose.

Eppure, ogni volta che risuona Imagine, sembra che quella speranza si riaccenda, anche solo per un attimo.
Perché John Lennon non ci ha lasciato solo delle canzoni, ci ha lasciato una domanda, semplice e disarmante:
E se ci provassimo davvero a vivere in pace?.
Auguri, dear John, la tua voce non ha mai smesso di farsi sentire.