The Rocker: sta arrivando un disco di grande rock nostrano Alessio Primio Set 23, 2022 INTERVISTE Edo Arlenghi lo conosciamo perché conosciamo i Riff Raff, una delle principali tribut band degli AC/DC che abbiamo sul suolo italico. E poi conosciamo i The Rocker, il progetto che da lui nasce per dar vita alla sua penna, al suo rock che non nasconde le inflessioni che porta con se da sempre. Uscirà un disco nella prima parte di ottobre che porta il titolo del primo inedito uscito “Keep rock ’n roll Alive”. E oggi è storia del secondo inedito che troviamo dentro i canali digitali: “They can’t kill your idols”, dissacrante distorsione rock apolide sul valore del mito e sulla celebrazione di se. Ci aspettavamo un video da veri rocker ma a quanto pare ci toccherà aspettare. E chissà se arriverà anche il vinile in questo tempo in cui spesso torniamo a pescare il passato. E i The Rocker sanno come pescare e come non perdere di credibilità… e a proposito di passato: il disco custodirà anche un omaggio agli Equals del 1967… provate a immaginare quale? Il rock… qualcuno dice che sia morto da tempo. Qualcuno invece c’è morto per davvero pur di salvarlo. Voce ai The Rocker… cosa ne pensate voi? Il Rock non è mai morto!!! Ora è in una fase di evoluzione… Ci sono altri generi musicali come Trap e Rap che lo stanno oscurando,ma sono sicuro che tornerà forte e potente come era un tempo. Del resto è sempre stato un genere ciclico,anche se in effetti è da molto tempo che non è predominante nei canali main stream. Chi è morto e faceva il cantante o il chitarrista o tutte e due le cose aveva grassi problemi esistenziali… non si muore di rock n roll, il rock è vita! Che poi il titolo di questo disco in arrivo la dice lunga: “Keep rock’n roll alive”. C’è insomma bisogno di un ritorno o quantomeno di aver cura di quei muri di chitarre e distorsioni secondo voi? Assolutamente Marshall a cannone e bomba di energia che solo il Rock n Roll sa dare. “Keep rock ’n roll Alive” è un inno al genere..ed anche una dedica al Club dei 27 Jimi Hendrix, Janis Joplin, Brian Johns, Robert Johnson, Amy Whinehouse e Kurt Cobain… tutti stranamente morti all’età di 27 anni.Una maleditizione? Una casualità? Forse una coincidenza… ma è tutto avvolto nel mistero. Il Rock in questo momento ha bisogno di Band credibili e convincenti!! Dal nuovo inedito, almeno dal titolo, ci rendiamo conto che il vostro rock tiene cura e preserva l’idolo come figura e come sogno, come proiezione. In effetti il tempo di oggi sta eliminando gli idoli dalla nostra cultura… o sbaglio? Penso anch’io che oggi gl’idoli che hanno dato tanto al mondo e non solo della musica non vengano più glorificati come un tempo,anzi siano per certi versi scomodi.Ma penso che cambierà anche questa visione,la meritocrazia è un punto base della vita e va riconosciuta! Per quanto riguarda il brano questo il suo significato: Seguire i propri sogni in questa vita è l’unica cosa che conta e che da veramente soddisfazione. Sentirsi realizzati è fonte di una vita serena,ma per arrivare dove si vuole bisogna soffrire, perseverando,nello sport,nella musica nell’arte, in ogni campo!!! Provarci con tutto se stessi è una prova di forza e volontà. Mai ascoltare chi ti vuole portare fuori strada… segui ciò che ti dice la tua anima, segui l’insegnamento dei tuoi idoli. I vostri idoli? Beh oltre quelli sfacciatamente conosciuti…? Da Elvis ai Beatles, da Hendrix agli Acdc, Dai Rolling Stones ai Led Zeppelin ai The Doors… dai Creedence ai Beach Boys dal trash metal ai Guns fino ai The Cult e ne avrei 1000 altri… e non dimentichiamoci Samantha Fox!!!!! Il rock di questo disco, dicevamo: lo sentiremo classico e aderente a quel certo modo di pensare il rock che avevano (e avranno sempre) gli AC/DC, vostra radice ineluttabile, oppure ci sarà spazio per novità e trasgressioni di genere? In questo disco c’è molto degli AcDc ma non solo, sicuramente tanto Rock 70/80 e anche qualcosa dei 90. Solo ascoltandolo attentamente si possono capire le varie influenze… Comments comments