Ospiti dell’Atlantico Live, stasera 18 giugno si assiste ad una lezione sulla storia del metal. Insegnanti: gli Slayer! O meglio, quello che purtroppo ne resta. Della formazione iniziale e storica della bando troviamo “solo” Tom Araya e Kerry King. Il 2 Maggio, a causa di cirrosi epatica, ci ha dato l’ultimo saluto Jeff Hanneman, sostituito dal non meno bravo Gary Holt, degli Exodus. Alla batteria ritroviamo un ex componente della band divenuto ora invece parte integrante: stiamo parlando del ritorno a casa di Paul Bostaph.

La scaletta è piena di bei ricordi:

World Painted Blood
Spirit in Black
War Ensemble
Hate Worldwide
At Dawn They Sleep
BloodlineDiscipleMandatory Suicide
Chemical WarfareThe AntichristPostmortemHallowed PointSeasons In The Abyss
Hell AwaitsDead Skin Mask
Raining Blood
South Of Heaven
Angel Of Death

Da ammettere che la performance poteva essere oggettivamente migliore. Locale non troppo pieno (cosa che un po’ sorprende) ed acustica non eccellente. Il tutto si svolge  molto velocemente: pause praticamente inesistenti. Chi si sarebbe aspettato una parola in memoria di Jeff non rimane peró deluso. Sul palco infatti il logo degli Slayer sparisce per lasciar posto ad un’altra bandiera: compare il marchio dell’Heineken, ma con la scritta  Angel Of Death Hanneman.
Riferimenti al nazismo ed al satanismo non mancano nei testi della band di Tom Araya; ma questi metallari dall’aria dura saranno poi davvero così “cattivi”?

Un ringraziamento all’Atlantico per l’ospitalità, a The Base per l’organizzazione ed a questo pubblico che stasera è venuto ad ascoltare il vero Metal, quello con la M in maiuscolo!

Per  saperne di più:

www.slayer.net

www.the-base.it

www.atlanticoroma.it

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