Bel disco romantico quello d’esordio di Luca Fogliati. Perdoniamogli le ingenuità e quel forte appiglio al passato della fine dei ’90 e dei primi 2000 quando ancora l’America era paradossalmente lontana dalle nostre abitudini. Ed ora che il mondo sembra sempre addirittura stretto, ecco che tornano in voga dischi nostalgici come questo “Per te” che sfoggia ogni santa soluzione del pop rock all’italiana maniera suonato fino all’ultima goccia. Anche nel video del singolo di lancio, “Vertigine”, non c’è via di scampo. E ai nostalgici direi che è grasso che cola…

Noi parliamo di rock. Ma non solo del rock inteso come suono e come genere ma anche come modo di pensare alla musica. Secondo te questo disco è rock?

“Per Te” è un disco pop-rock con influenze del buon rock anni ’80/’90. Non abbiamo volutamente abusare dell’elettronica rimanendo ancorati ad un suono più “demodé” possiamo dire.

Ispirazioni e debiti di gioco. A chi devi un grazie per la scrittura e la forma?

Devo ringraziare in primis il mio papà il quale, oltre ad avermi trasmesso la passione per la musica, mi ha fatto scoprire l’amore per il cantautorato italiano. Sono un fan dei grandi cantautori anni ’70: Battisti, Vecchioni, Guccini, Dalla e De Andrè.

Si torna a suonare anche dentro questo lavoro. Piano piano anche l’elettronica programmata sta lasciando il posto al suono suonato, vero?

Purtroppo è così. Noi abbiamo volutamente deciso di inserire poca elettronica nell’album poiché l’impressione è quella di un suono finto. Devo però riconoscere a malincuoreche oggigiorno si sta andando sempre di più in quella direzione.

E che rapporti hai con la discriminazione? Parole che in qualche modo, assieme a concetti come emancipazione e accettazione, tornano dentro questo lavoro se non erro…

Sì esatto, specialmente nel brano “Lo Specchio” dove tratto il tema del pregiudizio. Mi fa molto arrabbiare la superficialità con la quale oggigiorno vengono toccate determinate tematiche.

E chiudiamo citando il video di “Vertigine”: anche questo deve molto allo stile degli anni ’90… vero?

Esattamente. Il videoclip del singolo “Vertigine” richiama il mood degli anni ’90. Possiamo definirci “nostalgici”.

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