Il fuoco della Sacerdotessa arde a Spoleto Riccardo Bianchi Dic 9, 2019 GALLERY Era stato lungamente atteso il concerto (ovviamente sold-out) di Patti Smith a Spoleto, e le attese non sono state deluse. Si è trattato di una esibizione concentrata in un numero piuttosto contenuto di brani in scaletta, ma di brani che, più che di successi, sono veri e propri inni. Basti pensare a Because The Night e People Have The Power nell’encore, durante il quale l’artista invita la gente a “usare la propria voce”, dopo aver appoggiato chi si batte per difendere l’ambiente o la libertà. L’anima rock dei brani, rock di cui l’artista di Chicago si conferma Sacerdotessa, non è minimamente attenuata dalle sonorità acustiche di questo Words And Music Tour, in cui Patti è accompagnata dalla figlia Jesse al pianoforte e da Tony Shanahan al basso e alla chitarra acustica. Patti Smith, in abiti neri che mettono in risalto la cascata di capelli argentati, ipnotizza il pubblico coi gesti delle sue mani e lo emoziona con la forza della sua voce. Ancora una volta la magia del rito è compiuta. Setlist: Grateful Ghost Dance Wing My Blakean Year Dancing Barefoot Beneath The Southern Cross Mother Nature’s Son After The Gold Rush Pissing In A River Because The Night Gloria — People Have The Power Comments comments