Branduardi a Suoni Controvento Riccardo Bianchi Ago 30, 2022 GALLERY Il concerto di Angelo Branduardi a Suoni Controvento (il festival di musica e arte nella natura, caratterizzato dal mettere in scena i propri eventi in luoghi inusuali e molto suggestivi, con baricentro in Umbria), avrebbe dovuto segnare l’inaugurazione del restaurato anfiteatro romano, nel parco archeologico di Carsulae, come spazio destinato a ospitare eventi culturali. Avrebbe dovuto, ma così non è stato a causa di un’allerta meteo che ha costretto gli organizzatori, con brevissimo preavviso, a spostare la sede del concerto, individuata nel molto più sicuro Teatro Manini di Narni. Ma Branduardi, che non ha mai inseguito facili consensi di pubblico, è un artista che, con la sua unicità e profondità, è in grado di trasportare il pubblico in una dimensione “altra” anche prescindendo dalla location. E così, in un’atmosfera rarefatta e dagli echi antichi, il trovatore (definizione che lo stesso preferisce a menestrello), con l’aiuto della poesia di Yates e di testi e melodie recuperati da un passato spesso poco esplorato, ha fatto vivere agli spettatori un’esperienza fatta di emozioni sottili ma profonde, molto distanti dalla frenesia, spesso fatua, dell’attuale quotidianità.Il cantautore è stato accompagnato in questo suo viaggio musicale dal talentuoso polistrumentista Fabio Valdemarin. Il concerto ha fatto parte del ricco programma di Suoni Controvento 2022 Comments comments